Alcune traduzioni di termini stranieri sono riconosciute ufficialmente dai vari dizionari e autorità linguistiche.
Tuttavia non tutte sono utilizzate. Le traduzioni riconosciute di un termine sono caratterizzate dai seguenti simboli:
- generalmente utilizzata
- poco utilizzata
- solitamente non utilizzata
Altri termini stranieri non hanno una traduzione ufficiale, ma si possono tradurre in base a considerazioni di carattere semantico,
ovvero utilizzando parole italiane esistenti che indicano in effetti la stessa cosa o lo stesso oggetto. Alcune, tuttavia, sono
desuete o non hanno attualmente quell'accezzione. Le traduzioni non riconosciute di un termine sono caratterizzate dai seguenti simboli:
- proposta di termine esistente
- proposta di termine desueto
- estensione di significato
Infine ci sono alcuni termini per i quali non è stata ancora trovata una traduzione o quella proposta non è soddisfacente:
- traduzione non soddisfacente
- non ancora trovata
-
Origine dei termini
Accanto al simbolo che si riferiscono alla traduzione, è riportata una bandierina ad indicare l'origine del termine, ovvero il Paese o la lingua
dali quali proviene il termine in questione. Nel caso dell'inglese sarà sempre presente la bandiera britannica a meno
che il termine non sia tipicamente americano, anche se molte parole inglesi sono state importate in realtà dagli
Stati Uniti d'America.
Oltre alla bandiera, viene fornito il codice internazionale da due caratteri del Paese in questione. Per il Tibet, attualmente occupato dalla Cina
Popolare, è stato utilizzato il codice TB mentre per i termini di origine incerta o provenienti da lingue antiche ormai scomparse,
quello XX.